Mad Men - MINIGONNA
Per quanti dopo aver visto Mad Men, la famosa serie tv che ruota attorno alle vicende lavorative e private del pubblicitario Don Draper nel decennio tra il 1960 e il 1970, è stato impossibile dimenticare la moda di quegli anni?
Tutto nella serie è curato nei minimi dettagli: le ambientazioni, gli arredamenti degli interni fino ai più piccoli oggetti della vita quotidiana. Ma vi è un'attenzione particolare soprattutto per gli abiti, i quali sono stati ideati dalla costume designer Janie Bryant.
Mad Men è lo specchio della moda anni '60: basta ripercorrere le sette stagioni della serie per seguire anche le evoluzioni dello stile del decennio. Guardiamo per esempio le incredibili figure femminili della serie per cogliere al meglio questo aspetto di cambiamento. Nell'abbigliamento di Megan, la nuova donna emancipata che simboleggia un punto di rottura dai personaggi femminili più tradizionali come Betty, vi è un capo che racchiude in sé tutto questo cambiamento: la minigonna.
La minigonna
Forse per molti di voi il vestito che Megan indossa nella sua esibizione di "Zou bisou bisou" non ha nulla di particolare, ma in realtà quella gonna molto sopra al ginocchio negli anni '60 è stata una vera e propria rivoluzione.
La minigonna nasce nel 1963 e viene associata alla festaiola stilista inglese Mary Quant la quale per il nome si ispirò alla macchina Mini della Fiat e che per prima mise in vendita questo capo rivoluzionario. Ma perchè un piccolo pezzo di stoffa è così importante? La minigonna è l'indumento simbolo di ribellione nei confronti della società perbenista che negli anni '60 costringeva le donne a sottostare a rigidi schemi di comportamento.
La minigonna nasce come streetwear, come ricorda la sua inventrice:
" È stata la strada a inventarla"
dal desiderio delle donne di fuggire dal ruolo della donna, creato dagli uomini, di moglie, madre priva di aspirazioni.
In questo rivediamo il carismatico personaggio di Megan, pronta a sfoggiare con fierezza le sue lunghe gambe cantando per dimostrare la propria libertà non solo di potersi vestire come vuole ma di fare il lavoro dei suoi sogni: l'attrice.
La minigonna fu condannata in tutto il mondo perché ritenuta un capo d'abbigliamento degradante e volgare, ma nonostante questo le donne hanno continuato ad indossarla fino a farla diventare un must nell'armadio di tutte.
Modelle come Twiggy, Jean Shrimpton, Pattie Boyd, Peggy Moffit, Penelope Tree e Grace Coddington hanno contribuito a rendere chic e popolare la miniskirt.
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